Informazioni su questa demo

Sei intrappolato in un luogo fatto di ripetizioni – corridoi beige, pavimenti piastrellati, uffici vuoti – sempre uguali, eppure mai perfettamente allineati allo stesso modo.

Questo è un mondo liminale: un regno tra gli spazi, dove la realtà si ripiega su sé stessa e il significato comincia a deteriorarsi.

Gli esseri umani non dovevano essere qui. Il tuo unico legame con il mondo reale è una piccola macchina radiocomandata con una telecamera – fragile, meccanica e lontana. Si infila tra i condotti, sotto le porte e nelle cavità di questo luogo di mezzo, recuperando oggetti, attivando interruttori e registrando prove che il mondo abbia ancora un senso.

Scala e proporzioni tradiscono la logica: soffitti troppo bassi, corridoi che si ripetono all’infinito, stanze che si duplicano come frammenti di memoria sbiadita. Lo spazio liminale è esso stesso l’enigma – un ambiente che riflette la mente, non il corpo.

Man mano che procedi, ti rendi conto che l’architettura rispecchia le fasi della perdita. Il modello di Kübler-Ross – negazione, rabbia, contrattazione, depressione, accettazione – si manifesta non come emozioni, ma come luoghi. Ogni capitolo trasforma il dolore in geografia, facendo di ogni spazio la rappresentazione fisica della condizione umana.

Non ci sono entità che ti inseguono. La minaccia è più silenziosa: la lenta erosione dello scopo, il crollo del significato, la possibilità che comprendere questo luogo ti costi qualcosa di essenziale.

Tutto ruota attorno all’attenzione. L’auto è il tuo metodo. Il liminale è il tuo linguaggio. Guida nel silenzio, leggi gli spazi e decidi se la comprensione sia una forma di salvezza – o solo un altro modo per scomparire.

Caratteristiche principali:

• L’auto RC come i tuoi occhi – Esplora aree irraggiungibili, attiva meccanismi e trova la via d’uscita.

• Architettura liminale – Strutture minime e ripetitive che distorcono la percezione, evocano disagio e nascondono il significato.

• Esplorazione basata sugli enigmi – Rompicapi spaziali e temporali rivelati dall’osservazione, non dal combattimento o dalla fuga.

• Fasi del lutto – Ogni capitolo riflette una fase del modello di Kübler-Ross, fondendo emozione, memoria e spazio.

• Discesa narrativa – Ogni segreto risolto ti trascina più a fondo nell’interstizio, dove realtà, memoria e accettazione si fondono.