Informazioni sul gioco

Si potrebbe dire che POOLS è come una galleria d'arte, un luogo in cui osservi l'ambiente intorno a te e ne ascolti i suoni. Ci sono veramente pochissime cose da risolvere, praticamente solo qualche labirinto. A volte il gioco può mettere alla prova il tuo senso dell'orientamento, ma per lo più sei semplicemente... lì.

Nota: Non ci sono mostri che ti inseguono o che saltano fuori all'improvviso, ma il gioco può trasmettere un senso di oppressione. POOLS gioca sulla paura di perdersi e sul timore del buio e degli spazi stretti.



Il gioco non ha un'interfaccia utente né dialoghi. Nessuna musica di sottofondo. Utilizza invece i suoni per farti sentire davvero lì. I suoni e l'eco cambiano a seconda della stanza in cui ti trovi. Nell'acqua si cammina più lentamente. Tutti questi elementi rendono l'esperienza più realistica e contribuiscono a creare un'atmosfera carica di tensione.



Non c'è una storia nel senso classico del termine, né personaggi da incontrare, e non troverai annotazioni nel gioco. Ma, man mano che esplori e avanzi, inizi a notare che il mondo intorno a te cambia. Le stanze hanno un aspetto e un'atmosfera diversi. Ogni capitolo ha qualcosa di unico. Ti trovi costantemente a esplorare nuovi luoghi, ognuno con il suo alone di mistero.

POOLS ha sei capitoli unici, ciascuno della durata di circa 10-30 minuti.



POOLS è ispirato a fenomeni del web come "Liminal spaces", "Found footage" e "Backrooms" - in particolare alle "Backrooms Pools" o "Poolrooms".

Uno degli artisti originali dietro il concetto di Poolrooms è Jared Pike.

Altre fonti di ispirazione includono:

• Matt Studios: video sulle Poolrooms del 2022
  
• Mortain Colors
  
• Anemoiapolis: Chapter 1 di Andrew Quist
  
• Kane Pixels: The Backrooms (Found Footage)