[6/10] Nonostante l’immediatezza dei controlli e un ottimo comparto artistico, il combat system è troppo semplice e con troppa poca varietà.

Ghost of Tsushima Director's Cut è lo stesso – ottimo – action open world che abbiamo giocato ormai diversi anni fa, proposto qui nella sua forma migliore.

[7.6/10] Un'esperienza più che un videogioco, che però nell'interazione inciampa sugli stessi identici difetti del predecessore uscito ormai sette anni fa.

 [8.3/10] L'esperienza 1.0 è una sfida con se stessi, per non arrendersi e cercare di apprenderne le approfondite meccaniche, che non fanno sconti.

[7.6/10] Un’alternativa leggera e divertente ai classici soulslike più impegnativi e dalle ambientazioni più oscure.

[8/10] Un'opera inconsueta, profonda, che usa diverse soluzioni per proporre appieno e senza limitazioni le idee degli sviluppatori, influenzati da cinema, letteratura e classici del videogioco.

[7.7/10] Ricalca da vicino quanto visto nel primo, con qualche miglioramento e passi in avanti tecnici.

[7/10] Pur senza osare reinventare nulla, è una piccola lettera d'amore agli stealth game.

[7.3/10] Se lato gameplay è poco più di un walking simulator, la sua forza risiede nella storia, nei messaggi che veicola senza edulcorarli, e in come lo fa.

[8/10] MotoGP 24 scala una marcia e si presenta con un sistema di guida meno complesso, ma decisamente più divertente da giocare.