Horace è un’opera che vive della voglia di sorprendere e divertire il giocatore, in un susseguirsi folle di riferimenti e situazioni di gioco mentre una storia leggera ma non frivola viene raccontata.

Tra tentativi di remake e pigre rimasterizzazioni che applicano giusto una spolveratina, siamo sicuri che il miglior modo di rispettare le origini non sia un gioco quasi completamente nuovo?

Hades è un ottimo roguelike che unisce a un gameplay rapido e coinvolgente lo stile distintivo dei Supergiant Games. Un must per i fan del genere.

Il successore spirituale di System Shock 2, nonché pietra miliare degli FPS: trama complessa, personaggi ben caratterizzati uniti a un gameplay vario e ricco di possibilità.

A Plague Tale: Innocence è un gioco piacevole, ma impossibile da consigliare senza riserve. Buona la storia, ma il gameplay soffre per la poca libertà lasciata al giocatore.

Dusk ci riporta negli anni '90 a suon di pallottole, mostri da ammazzare e rocket jumping, con un retro-FPS che prende il meglio del passato e lo confeziona in una formula fantastica anche oggi.

Primordia è una classica avventura punta e clicca con un'ambientazione post-apocalittica molto interessante, personaggi e dialoghi ben scritti e tanti enigmi da risolvere.

Life is Strange 2 ha il coraggio di proporre qualcosa di diverso dalla prima stagione, ma state certi che l’avventura di Sean e Daniel riuscirà a lasciare il segno quanto quella di Max e Chloe.

Still There è capace di esplorare la solitudine e le difficoltà delle emozioni umane con una storia di amicizia, di rimpianti e di risvegli che prende il meglio dell'immaginario fantascientifico.

Nonostante dal punto di vista tecnico non sia certo brillante, Darksiders Warmastered Edition resta ancora oggi un solido zeldalike, con una storia sorprendentemente coinvolgente.