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Informazioni sul gioco

"Credi di essere certo di essere sveglio, ma forse stai ancora sognando."

Alteration è un’esperienza narrativa in prima persona che unisce horror psicologico, fantascienza e mistero metafisico.

Ti risvegli in un luogo che non dovrebbe esistere. Le pareti vibrano. L’aria ha il sapore del metallo. Il tempo non scorre nel modo giusto: sussulta, come una vecchia pellicola che si brucia nel proiettore. Le cose cambiano quando non le guardi. Gli oggetti svaniscono, poi riappaiono… diversi. E quando credi di essere solo, lo senti: qualcosa dietro di te respira al ritmo del tuo respiro. Non lo vedi mai chiaramente. Non ne hai bisogno. Nel profondo, sai che questo luogo ti ricorda… e che anche ciò che è rimasto qui lo fa.

Muovendoti tra laboratori, templi e rovine desolate sotto un’eclissi eterna, inizi a ricomporre frammenti di un disegno più grande, uno che mette in discussione il confine tra l’umano e il divino.

Alteration non è una storia da raccontare, ma da vivere e interpretare. Ogni suono, ogni parola, ogni illusione ha un significato. Più scendi in profondità, più il mondo si rimodella intorno a ciò che credi sia reale.

Un viaggio cinematografico, simbolico e inquietante sulla percezione, la realtà e il terrore lucido del risveglio.

Divulgazione dei contenuti generati dall'IA

Gli sviluppatori descrivono il modo in cui il loro gioco utilizza i contenuti generati dall'IA in questo modo:

Artificial intelligence was used during the pre-production phase to assist in concept design, reference generation, and the creation of a few 3D models and textures.
No AI-generated content is created or modified during gameplay, and players do not directly interact with any AI systems within the game.

Descrizione del contenuto per adulti

Ecco come gli sviluppatori descrivono questi contenuti:

This game contains mature thematic elements, including psychological horror, brief depictions of non-sexual nudity, and stylized violence.
The experience explores disturbing subjects such as death, divinity, and existential fear through symbolic and surreal imagery rather than explicit content.